Udo Ulfkotte è stato a lungo giornalista e redattore politico del più importante quotidiano tedesco, il Frankfurter Allgemeine Zeitung. Ad un certo punto della sua carriera ha però deciso di svoltare bruscamente, di vuotare il sacco per ripulirsi la coscienza scrivendo il libro "Journalists for Hire: How the CIA Buys the News" che tradotto significa semplicemente "Giornalisti a noleggio: come la CIA compra le notizie". Le affermazioni riportate in questo libro e quelle rilasciate durante l'anno successivo alla sua pubblicazione sono dirompenti: tutti i giornalisti più importanti tra Regno Unito, Germania e Francia ed appartenenti anche a parecchi paesi al di fuori dell'area euro sono "collaboratori" della CIA in modo non ufficiale. In pratica, i servizi segreti americani non solo spingerebbero questi giornalisti a scrivere notizie a favore degli Stati Uniti e, ovviamente, contro i simpatizzanti dell'area russa, ma sarebbero co-autori attivi di articoli particolarmente importanti per la loro causa. Dopo avere subito numerose perquisizioni della propria abitazione da parte dell'autorità tedesca, Ulfkotte è stato trovato morto, ufficialmente per infarto. Non è mai stata effettuata alcuna autopsia ed il suo corpo è stato cremato lasciando per sempre il dubbio sulla reale causa del decesso.
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