"Questo blog rappresenta il mio diario personale, un raccoglitore dal quale trarre spunti, informazioni e collegamenti utili a decodificare la realtà oltre il velo che ci viene posto sugli occhi dalla nascita. Tutti i documentari sono disponibili per il download gratuito o visibili sulla piattaforma Odysee, anch'essa gratuita. Se occorresse cambiare i DNS puoi cliccare qui sotto per sapere come fare. Se qualche documento non risultasse più disponibile chiedimi di ripristinare il link."
Mike

31 agosto 2019

Tesla

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Senza dubbio uno dei più grandi inventori di tutti i tempi, grazie a lui l'energia che arriva nelle nostre case è come la conosciamo. Ma è stato anche un grande visionario in grado di anticipare di molti anni l'odierna realtà delle telecomunicazioni e chissà dove sarebbe arrivato se avesse avuto la possibilità di sviluppare tutte le sue idee. Questo è un breve documentario sulla sua vita, nel caso voleste approfondirne la conoscenza vi suggerisco la visione anche di "Nikola Tesla Il Genio Che Ha Acceso Il Mondo" in questo stesso blog.

03 agosto 2019

LIBRO CONSIGLIATO: Marco Pizzuti - Biografia Non Autorizzata Della Seconda Guerra Mondiale - Mondadori - ISBN 978-88-04688-80-8

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Marco Pizzuti è un ex ufficiale dell'esercito laureato in legge, ha collaborato nel campo della divulgazione scientifica con il Museo dell'Energia e ha lavorato presso le più prestigiose istituzioni dello Stato (Camera dei Deputati, Senato della Repubblica e Consiglio di Stato). Autore per la categoria saggistica, ha tenuto decine di conferenze in tutta Italia ed è ospite frequente di diverse emittenti radio in qualità di esperto di controinformazione. Ha scritto una trilogia di bestseller: Rivelazioni non autorizzate (2009), Scoperte archeologiche non autorizzate (2010) e Scoperte scientifiche non autorizzate (2011). Ha poi pubblicato un libro-inchiesta, I padroni della salute (2012), edito dalla Sperling&Kupfer, cui è seguito Biografia non autorizzata della seconda guerra mondiale (Mondadori, 2018).


"Sono sempre i vincitori a scrivere la storia e la seconda guerra mondiale non costituisce eccezione a questa regola. Ciò non significa che i vinti siano migliori dei vincitori ma solo che tutte le nazioni coinvolte nel conflitto hanno i loro crimini ed errori da nascondere." Marco Pizzuti ha un talento eccezionale: quello di non farsela raccontare. Quale che sia l'argomento, legge, ascolta, approfondisce, cerca riscontri, studia tutte le fonti disponibili e alla fine, ma solo alla fine, ci offre la sua personale visione della storia. Un'esplosiva ricostruzione che molto spesso si discosta parecchio da quella che tutti quanti, compresi gli autori dei testi scolastici, indicano come l'unica vera. Anche in "Biografia non autorizzata della seconda guerra mondiale" Pizzuti ricostruisce e riporta alla luce pezzi di verità finora dimenticati o taciuti per convenienza, come i forti dubbi degli Alleati sul presunto suicidio di Hitler nel bunker di Berlino il 30 aprile 1945. Alla luce di una serie di carte molto scottanti e poco note, da lui meticolosamente riordinate, Pizzuti dimostra come la grande industria e il sistema bancario statunitensi abbiano concretamente sostenuto la corsa all'armamento del criminale regime nazista, tanto che persino la rivista "Time" dedicò al Führer la copertina come uomo dell'anno nel 1938, tre anni dopo la promulgazione delle leggi razziali di Norimberga. Altre verità brucianti: Dunkerque non fu una vittoria di britannici e francesi, bensì una disastrosa scelta strategica di Hitler che fermò i suoi panzer a pochi chilometri dall'annientamento delle forze alleate; prima dell'aggressione tedesca del 22 giugno 1941, Stalin aveva elaborato un piano segreto per invadere l'Europa, così come l'attacco giapponese alla base statunitense di Pearl Harbor fu pretestuosamente provocato dall'amministrazione americana che ne era a conoscenza da tempo e non esitò a mandare al massacro migliaia di soldati. Ma è l'ultimo capitolo quello più scioccante, là dove Pizzuti ricorda l'inutile bombardamento che rase al suolo Dresda, la scomparsa di un milione di prigionieri tedeschi nei campi di prigionia alleati, le 240.000 donne tedesche stuprate dai soldati dell'Armata Rossa e altri efferati crimini commessi dalle truppe di liberazione ai danni dei civili liberati. Un libro straordinario e coraggioso che insinua numerosi e documentati dubbi sulla veridicità della storia ufficiale.