Mauro Biglino, nato a Torino il 13 settembre 1950, realizzatore di prodotti multimediali di carattere storico, culturale e didattico per importanti case editrici italiane, ha condotto studi classici e da circa trent'anni si occupa dei cosiddetti testi sacri. Dopo il latino ed il greco ha studiato la lingua biblica. Ha tradotto diciassette libri dell'Antico Testamento per le Edizioni San Paolo e da molti anni tiene conferenze su tutto il territorio nazionale al fine di rappresentare la chiave di lettura letterale della Bibbia. Ha pubblicato numerosi volumi, alcuni dei quali già tradotti all'estero: "Bibbia Ebraica Interlineare, Cinque Meghillot" traduzione dall'ebraico, Edizioni San Paolo, 2008), "Bibbia Ebraica Interlineare, I Profeti Minori" traduzione dall'ebraico, Edizioni San Paolo, 2010), "Chiesa Romana Cattolica E Massoneria" (Uno Editori, 2009), "Ressurrezione Reincarnazione" (Uno Editori, 2009), "Il Libro Che Cambierà Per Sempre Le Nostre Idee Sulla Bibbia" (Uno Editori, 2010), "Il Dio Alieno Della Bibbia" (Uno Editori, 2011), "Non C'è Creazione Nella Bibbia" (Uno Editori, 2012), "La Bibbia Non E' Un Libro Sacro" (Uno Editori, 2013).
"Chi legge l'Antico Testamento con la mente disincantata e vi si avvicina con l'atteggiamento sereno che avrebbe verso qualsiasi libro scritto dall'umanità non ha alcuna difficoltà a cogliere l'evidenza dei fatti." Questo libro è il risultato di anni di studio, pubblicazioni e conferenze. Un cammino che Mauro Biglino ha iniziato come traduttore per le Edizioni San Paolo e che lo ha portato a sviluppare una lettura alternativa dell'Antico Testamento capace di suggerire ipotesi davvero rivoluzionarie. Il primo passo del suo metodo è quello del "fare finta che": se si "fa finta che" gli autori biblici abbiano voluto tramandare semplicemente fatti storici realmente accaduti, se si tolgono dalla Bibbia le interpretazioni metaforiche e teologiche che dogmi e abitudini culturali le hanno attribuito, e si applica una lettura laica e letterale, il quadro cambia in modo radicale. Ci si rende conto che la Bibbia non parla di Dio, né di alcunché di divino, ma di una storia tutta "fisica" che svela un'ipotesi dirompente sull'origine dell'essere umano sulla Terra. A supporto di questa tesi, l'autore porta una traduzione attenta dei testi: "Il Dio spirituale, trascendente, onniscente e onnipotente non trova riscontro in nessuna parola presente nella lingua ebraica". Porta contributi forniti spontaneamente da altri studiosi: "Mi è stata trasmessa una ricca documentazione storica e scientifica (biologi e genetisti) spesso appositamente approntata, che comprende studi, analisi, articoli contenenti conferme sia dirette che indirette ai miei studi". Ed Elabora per la prima volta un originale e sorprendente confronto tra il testo biblico e i testi omerici (tra Elohim e Theoi) che mostra passi sovrapponibili e coincidenze di un'evidenza impressionante. "La Bibbia Non Parla Di Dio" diventa così un libro rigoroso e ricco, spiazzante e clamoroso, di un libero pensatore che in Italia e all'estero sta suscitando polemiche e minacce, scuotendo coscienze, aprendo orizzonti.
Ottimo materiale Mike Criss, ti seguo sempre, da anni
RispondiEliminaTi ringrazio.
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