Dal titolo sembrerebbe un manuale per intraprendere un business illegale ma è proprio ciò che Michael Cooke vuole: portarci a riflettere sul modo in cui il mondo sta combattendo il traffico di stupefacenti. Si perché le leggi proibizioniste sono spinte da interessi che probabilmente non collimano completamente con il debellare la tossicodipendenza, anzi.
Così, in questa specie di videogioco che ci porterà dal livello più basso del piccolo spacciatore a quello più alto del grande narcotrafficante, si succederanno personaggi noti come 50 Cent, Eminem e Susan Sarandon con cui scopriremo come viene sperperato il denaro pubblico per condurre questa finta guerra all’infinito, alimentando le tasche di chi non ha alcun interesse a vincerla.
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