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Giulietto Chiesa e' nato ad Acqui Terme (Al) il 4 settembre 1940. Giornalista dal 1979, quando entra a L'Unità come redattore ordinario, dal 1980 al 1990 diventa corrispondente da Mosca per la stessa testata. Nel 1989-1990 e' "fellow" del Wilson Center, Kennan Institute for
Advanced Russian Studies, di Washington. Fa conferenze in quindici
università e istituti di ricerca americani, Dipartimento di Stato, Rand
Corporation ecc. Nel 1990 entra alla “Stampa”, ancora come
corrispondente da Mosca, e rimane in Russia fino alla fine del 2000. Collabora saltuariamente con diversi giornali e riviste europei
russi e americani. Ha collaborato con quasi tutte le testate televisive
italiane, con “Radio Svizzera Internazionale”, con “Radio Vaticana”, con
la “BBC-World Service” in lingua russa, con i canali televisivi russi
ORT, RTR e NTV , e con “Deutsche Welle”. E' apparso numerose volte su
“Rai News 24” e in diversi programmi RAI, tra cui “Primo Piano” della
Rete 3. Negli ultimi anni è stato ripetutamente invitato a Omnibus,
della "Sette". Ha tenuto una rubrica fissa mensile per Photo e per
quattro anni ha avuto una rubrica fissa sul mensile europeo “Galatea”.
Ha scritto diversi libri e saggi, molti in tema di storia, cronaca e reportage sull'Unione Sovietica e sulla Russia. Ha fondato "Megachip-Democrazia nella Comunicazione", un'associazione che si occupava di analisi critica del funzionamento del mainstream mediatico. L'associazione ha poi dato vita anche aun sito internet di approfondimento "megachip.info". Si e' occupato di studio della globalizzazione e, in particolare, degli effetti sul sistema mediatico mondiale.
E' stato parlamentare europeo e, nell'aprile 2010, ha fondato il laboratorio politico-culturale "Alternativa".

Che significa e come si è svolta l'oscura uscita di scena di Osama Bin Laden? Che fine ha fatto Al-Qa'ida ed è mai stata come ci hanno raccontato? Chi sta andando al potere in Egitto e altrove, dopo le primavere arabe e in che modo gli Stati Uniti tentano di controllare la riorganizzazione del potere? Chi sono i cirenaici a sostegno dei quali gli USA e noi altri abbiamo deciso di fare guerra a Gheddafi: eroici difensori della libertà o i complici di turno dell'impero? Che svolgimento avranno i tesissimi rapporti con Iran e Siria? In che modo la crisi dei paesi europei più deboli è legata alla guerra euro-dollaro? E che cosa stanno tentando di fare gli Stati Uniti, segretamente o meno, per controbilanciare lo strapotere cinese?
Tante questioni che i nostri media lasciano irrisolte trovano qui, grazie alla penna acuminata di Giulietto Chiesa e Pino Cabras, una luce nuova. Se non rasserenante, almeno molto chiara: sullo sfondo di una guerra globale per il momento a (relativamente) bassa intensità, il ruolo degli Stati Uniti di Obama - oramai non diverso dai predecessori e, in fondo, espressione più correct degli stessi interessi reali - è quello di un impero al declino, gravato dall'immenso debito, dallo svuotamento della democrazia e dalla feroce concorrenza internazionale ma che tuttavia dovrà vendere cara la pelle. Il più cara possibile: e a pagare potremmo essere tutti noi.
Libro molto interessante, spero arrivi presto in biblioteca così lo posso leggere. Comunque per adesso lo farò girare nei siti che frequento. Grazie per questa segnalazione :)
RispondiEliminaCiao Amleta,
RispondiEliminail libro è già presente nelle librerie anche se, forse, non in tutte e...Grazie a te.