Negli Stati Uniti ed in larga parte anche da noi la segretezza investe ogni campo della gestione pubblica, ogni settore ha dati sensibili da non divulgare ma riguarda soprattutto la difesa e l'intelligence nei quali viene applicata per proteggere le informazioni riguardo i brevetti, la detenzione dei prigionieri, la pianificazione e la strategia offensiva in campo di guerra, gli obiettivi militari e la logistica. Nel corso del tempo ha avuto un ruolo sempre maggiore ma è dall'attacco alle torri gemelle che è diventata una gabbia invisibile capace di stendere un velo di oscurità in grado di impedire la consultazione anche dei documenti che in precedenza non erano ritenuti importanti. Ma è davvero riuscita ad abbassare il livello di vulnerabilità dell'occidente oppure rappresenta solo un ulteriore ostacolo verso la libertà? E' lecito nascondere le informazioni ai veri sovrani dello stato, i cittadini? Quanto può spingersi avanti senza che diventi un'arma capace di annullare la democrazia che essa stessa vorrebbe salvaguardare? Quanto può interferire con gli altri stati prima di diventare uno strumento offensivo?
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