Secondo capitolo dell'inchiesta sulla morte di Lady D, riflettori sull'autista che molto probabilmente lavorava per l'intelligence Henri Paul, sull'ex ufficiale delle SAS e scrittore di libri Ranulph Fiennes il quale ha anche recentemente parlato dei particolari sistemi utilizzati per creare incidenti che sembrino “normali”, su Camilla Parker Bowles che avrebbe temuto più volte di fare la stessa fine di Diana, e poi agenti dei servizi segreti presenti a Parigi stranamente in grande quantità proprio la notte dell'incidente, il rifiuto delle autorità all'offerta da parte della Mercedes di visionare l'automobile incidentata, lo strano caso della Fiat Uno bianca che ha lasciato nel tunnel alcuni resti vista da testimoni e molto altro.
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